Cent milles milliards de poèmes

Ho poco tempo per leggere
Cent Milles Milliards de Poèmes, una macchina per costruire poesie. 10 sonetti, 14 versi, tagliati a striscioline per comporre appunto Centomila miliardi di poesie. 10 elevato a 14 fa 100 000.000 000 000. da Wikipedia: "...Contando 45s per leggere un sonetto e 15s per girare le strisce, e ipotizzando di farlo per 8 ore al giorno, 200 giorni l'anno, avremmo più di un milione di secoli di lettura da fare, e, considerando invece di leggere per tutto il giorno per 365 giorni l'anno scenderemmo comunque a ben 190 258 751 anni (ignorando anni bisestili e altri dettagli)". Il pazzo Raymond era un matematico. Follia e vertigine dunque. Un libro del genere non è da lettura, o almeno lo è in parte, piccola parte, come abbiamo visto dagli accurati calcoli del suo autore; mi affascina invece la sua genialità, tenerlo fra le mani sconvolge i parametri delle dimensioni del quotidiano, è come acchiappare per la coda l'infinito, trascendere i limiti del tempo, dilatare il pensiero e volare: difficile descrivere la sensazione che mi dà.
Io a scuola ho provato a farlo con misure mooolto più modeste, ma con gran divertimento. In rete si trovano molte immagini.
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