Grandi rifiuti

Anime di carta
Ebbene sì, Bartleby, il diabolico scrivano (che non scrive) mi perseguita, e mi induce per contrappasso ad una scrittura compulsiva. Questo smilzo racconto è una vena diamantifera inesauribile.
Ma a differenza di quanto capita al suo datore di lavoro, che assiste sgomento al pericolo del crollo dei suoi castelli di carte bollate e...

Uno spettro si aggira per l'ufficio
Sono un uomo piuttosto avanti con gli anni. Serio, degno di fede, con un consistente bagaglio di esperienza.
Il narratore sente la necessità di convincere il lettore della propria affidabilità. Solo ora, dopo aver già setacciato un po' questo testo mi accorgo della singolarità di questo incipit. Il tono è quello...

Chi è Bartleby?
In risposta a un annuncio, una bella mattina, si parò immobile sulla soglia del mio ufficio un giovane - la porta infatti era aperta, perché era estate. Rivedo ancora quella figura: pallidamente linda, penosamente decorosa, irrimediabilmente squallida! Era Bartleby.

La parola al narratore
Chi è il protagonista di questo racconto? Che domanda! Lo dice il titolo, Bartleby, il copista legale, lo scrivano. La voce narrante, il suo datore di lavoro, un avvocato, lo presenta come il più strano che abbia mai visto o conosciuto, aggiungendo che Bartleby è, anzi fu, uno di quegli individui della cui vita non si...