Blu o blues?

18.05.2025

Fonte immagine: Jazz e Blues a Clamecy

Non sarò certo io a pronunciare una parola definitiva su quali siano state le origini del jazz. Mi sento tuttavia di condividere coloro che ritengono che, all'inizio del secolo scorso il Blues si arricchì di una componente strumentale che, fusa con altri ritmi, generò il Jazz. È anche per questo, allora, che il colore del jazz e senz'altro il blu. D'altra parte il blu porta talvolta con sé l'idea di qualcosa di irregolare, anche nella musica almeno nella lingua anglosassone Qualche esempio. Pare che il nome blues derivi dal detto "to have the blue devils" e cioè essere triste, depresso, agitato come potevano essere i lavoratori schiavi delle piantagioni di cotone che hanno inventato il blues. E il blues si riferisce anche alla blue note che in Italia, tecnicamente, parlando, veniva considerata un intervallo di quinta diminuita che l'armonia classica considera dissonante e che valse al blues l'ignominiosa etichetta di musica stonata.

Fonte immagine: Wikimedia

 Se avessimo ancora dei dubbi, una della più antiche e senz'altro più prestigiosa etichetta che produce la musica jazz è la Blue Note. Celebriamo, dunque, il Blu nel Jazz e lo facciamo con 5 composizioni che sono passate alla storia sia per la musica in sé ma anche per gli interpreti.


Blue Train – John Coltrane – Blue Note Records 1958

Il brano fa parte dell'album Blue Train considerato "l'album perfetto" di Coltrane

John Coltrane Sax Tenore
Lee Morgan Tromba
Curtis Fuller Trombone
Kenny Drew Pianoforte
Paul Chambers Basso
Philly Joe Jones  Batteria

Blue in Green – Miles Davis/Bill Evans – Columbia Records 1959

Il brano fa parte dell'album Kind of Blue di Miles Davis, disco più venduto di sempre per quanto riguarda il Jazz e "uno dei massimi capolavori di jazz".


                                                   Miles Davis                    Tromba
                                                  Cannonball Adderley   Sax Contralto
                                                  John Coltrane Sax        Tenore
                                                  Bill Evans                        Pianoforte
                                                  Paul Chambers              Contrabbasso
                                                 Jimmy Cobb                    Batteria

Blue Monk – Thelonious Monk – Prestige 1954

Il brano fa parte di Thelonious Monk Trio, "l'album con il quale Monk viene definitivamente consacrato al jazz".

Thelonious Monk   Pianoforte
Art Blakey   Batteria
Percy Heath  Basso


Maraba Blue – Abdullah Ibrahim – Tiptoe 1997

Il brano fa parte dell'album Cape Town Flowers, "elegante, leggero e malinconico"

Abdullah Ibrahim Pianoforte
Marcus McLaurine Basso
George Gray Batteria


Blue Bossa – (di Kenny Dorham) – Joe Henderson – Blue Note 1963

Il brano fa parte dell'album Page One di Joe Henderson e Kenny Dorham lo ha composto dopo un viaggio nel quale si è esibito in un festival a Rio de Janeiro.

 Joe Henderson  Sax tenore
Kenny Dorham Tromba
McCoy Tyner Pianoforte
Butch Warren Basso
Pete La Roca Batteria

(Newdarcy)