Nuotare nel mare della filosofia

11.08.2025

Che cos'è la filosofia? Spero che, al di fuori di un contesto scolastico, nessun profano, me lo chieda mai, perché mi troverei, fatte le debite proporzioni, nello stesso imbarazzo di Agostino di Ippona quando fu interrogato a proposito della natura del tempo:

Se nessuno me lo chiede, lo so; se dovessi spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so.

Fonte immagine: Pontificia Università Gregoriana


Né darei, a chi ignorasse totalmente la disciplina, il consiglio di consultare un dizionario o un'enciclopedia: si troverebbe di fronte ad una tale quantità di definizioni, o meglio, di spiegazioni, che gli farebbero perdere l'orientamento e la voglia di continuare. Qualche esempio per rendere l'idea.

In greco antico: φιλοσοφία, philosophía, composto di φιλεῖν (phileîn), "amare", e σοφία (sophía), "sapienza" o "saggezza", ossia "amore per la sapienza") è l'indagine sistematica, razionale e critica delle questioni fondamentali riguardanti l'esistenza, la conoscenza, i valori, la ragione, la mente e il linguaggio.(https://it.wikipedia.org/wiki/Filosofia)

Filosofia attività intellettuale che mira a elaborare una concezione complessiva e razionalmente fondata della realtà del mondo e dell'uomo. (Dizionario filosofico Garzanti)

definizione molto vaga e sintetica, può essere apprezzata appieno solo da chi già la conosce.

Filosofia (gr. philosophía , amore per la sapienza). Con questo termine si intende ogni concezione generale della realtà e della posizione dell'uomo in essa. La filosofia comprende perciò un insieme di dottrine e di metodi che consentono di unificare e vagliare criticamente le nostre opinioni su di una molteplicità di problemi etici, scientifici, religiosi, politici etc. È chiaro che un'accezione così ampia non consente definizioni precise né tanto meno esaustive: la tradizione del pensiero filosofico, anche solo limitandosi all'occidente europeo, a partire dalle teorie cosmologiche della scuola di Mileto, comprende una tale quantità eterogenea e contraddittoria di tendenze e posizioni, da sottrarsi inevitabilmente a qualsiasi tentativo di semplificazione unitaria. (fonte StudiaFacile Filosofia antica, sapere.it)

è una buona definizione, corretta e onesta, perché non pretende l'esaustività, ma non proprio incoraggiante per un aspirante conoscitore.

Auguste Rodin, Il pensatore, 1896  

Definire la filosofia è di per sé un problema filosofico. Forse molti filosofi concorderebbero sul fatto che, qualunque cosa sia la filosofia, essa è lo studio critico, normalmente sistematico, di una gamma illimitata di idee e questioni. Ma questa caratterizzazione non dice nulla su quali tipi di idee o questioni siano importanti in filosofia o sui suoi metodi distintivi per studiarle. ( Robert Audi. "Filosofia" in Encyclopedia of Philosophy vol. 7, p. 325, NY Macmillan, 2005)

La seguente, fornita da Enciclopedia Treccani, chiarisce le perplessità con le quali si è aperto il discorso.

Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt'altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte integrante della sua problematica, ed è riferita di epoca in epoca a sfere più o meno ampie della cultura in una varietà di significati.

Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato: l'argomento della disciplina non è uno solo;

sviluppo storico tutt'altro che lineare: la sua storia procede con andamento tortuoso, i vari problemi affrontati non seguono regolarità cronologica, e possono essere studiati ignorando le barriere temporali;

è riferita di epoca in epoca a sfere più o meno ampie della cultura in una varietà di significati: il suo campo di applicazione varia storicamente;

la definizione della f. occidentale è parte integrante della sua problematica: ovvero uno dei problemi della filosofia è definire se stessa.

Insomma per capire veramente che cos'è la filosofia bisogna cominciare a studiarla, a praticarla.


Filosofare — dice Hegel, il maggiore pensatore dell'età post-classica — è un po' come nuotare : non si può veramente imparare a nuotare se non ci si getta in acqua. Così non è possibile comprendere in che cosa consiste il filosofare prima di esercitare la filosofia. (Anzi, dice Hegel, la filosofia non si può definire all'inizio: la sola sua definizione «è il risultato dell'intera indagine» filosofica stessa). https://www.iisf.it/scuola/int_fil_greca/term_fil.htm

Civetta simbolo della saggezza e della filosofia
Retro di un tetradramma d'argento in uso ad Atene nel 480-420 circa a.C.  

Queste difficoltà fanno sì che nel senso comune venga percepita o come una sorta di monòlito astruso, lontano dalle persone comuni e di cui in fondo diffidare; o come un sapere oscuro, eccelso, oggetto di riverenza estrema, che non ammette alcun tipo di critica.

Inutile dire che entrambe queste prospettive sono errate: la filosofia è una ricerca poliedrica e variegata attorno ai fondamentali problemi esistenziali di homo, sia come individuo che come essere sociale; e attorno a quelli derivanti dalle attività che lo definiscono come tale. La filosofia col tempo si è suddivisa in diverse branche, mantenendo tuttavia la sua caratteristica di indagine razionale fondata su argomentazioni logiche e d'esperienza, in vista di un sapere intersoggettivo, perché

Il Filosofo è chi cerca
Di ogni fil ragion primiera,
E con critica severa
Dà il valor, che certo ha.
A ragione ben si dice,
Ch'è la chiave delle Scienze,
Nume è questo, e riverenze
Debbe fargli Umanità. 

(Ferdinando Ingarrica Cento Anacreontiche)

La filosofia interessa la vita di tutti; la sua inaccessibilità non sempre è dovuta a difficoltà intrinseche, ma è, non di rado, responsabilità degli stessi filosofi che ne fanno un sapere iniziatico trasmesso con un linguaggio incomprensibile, tradendo così il suo fine di diffusione della conoscenza.

Ci sono però studiosi e divulgatori, che la amano e la vogliono condividere, attraverso i libri e in rete, nella convinzione che sia un bene e uno strumento di conoscenza di cui tutti debbano godere, come la musica, come l'arte. Senza cadere in banali semplificazioni, offrono al lettore curioso di sapere i concetti fondamentali, stimolandolo a ulteriori ricerche,

Proviamo allora a nuotare, col loro aiuto nel gran mare della filosofia.

(continua)                                                                                                                                             Gralli